Paolo Zebolino
Ghirondista, cantante e compositore
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Blog
Posted on July 24, 2020 at 5:30 AM |
Stavo guardando un episodio di una serie ambientata nella New York del XIX secolo. Funzione in una chiesa cattolica, musica d’organo: Fuga in sol minore BWV 578 di J. S. Bach.
Il mio cervello si allerta neanche avesse visto un orologio in Ben Hur: ma cosa ci fa una fuga scritta da un protestante, in un contesto liturgico, prima dell'ecumenismo promosso dal Vaticano II poi?
Un paio di definizioni.
Con musica diegetica si intende quella musica che proviene da una fonte sonora presente e ben identificabile all'interno di una scena.
Per musica extradiegetica si intende quella musica che serve da discorso, da commento, da amplificazione drammatica e la cui fonte non proviene dall'interno della scena ed è quindi da considerarsi come musica esterna di accompagnamento.
Extradiagetica è ogni colonna sonora, che quindi gode di totale libertà, es.: Sofia Coppola usa i Cure in Marie Antoinette, Morricone le chitarre elettriche nel West e va benissimo così.
Diagetica è la musica che dovrebbe provenire dall'azione scenica e qui, quando il film è ambientato in un’epoca passata, si assiste solitamente al massacro culturale. Io ho smesso di contare i liuti rinascimentali e canzoni popolari del XIX secolo nei film di ambientazione medievale.
Il punto è che ci vuole veramente poco a documentarsi. Se il tuo lavoro è quello di scegliere le musiche adatte, e non lo sai fare, stai rubando il lavoro a qualcuno.
The Story of Robin Hood and his Merrie Men (1952)
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